Strasburgo è un punto importante sulla mappa dell'Europa, sia oggi che in passato. Questa particolare città è stata contesa praticamente fin dall'inizio. Fino al 12 d.C. la città era governata dai Galli, ma poi fu conquistata con la forza dai legionari romani. Questi ultimi vi costruirono un forte per attraversare il Reno. Per i cinque secoli successivi, l'Impero Romano si difese con successo dalle invasioni barbariche. Tuttavia, nel cinquecento, cedette alle tribù germaniche che, al fianco degli Unni asiatici, conquistarono il forte e lo ribattezzarono dal nome Argentoratum, per loro incomprensibile, a Stratœburgus, una città sulla strada battuta.
Da quel momento in poi, la città fu governata dai Franchi. O almeno fino alla fine del XVII secolo. Poi Luigi XIV annesse Strasburgo al Regno di Francia. La rivalità tra Strasburgo e la città tedesca di Kehl, che si contendevano la supremazia nella regione, ne è la prova. Solo anni dopo si stabilì una cooperazione e fu eretto un ponte tra le città. Il ponte rimase come simbolo di cooperazione fino alla Seconda Guerra Mondiale. Una volta cessate le cannonate, fu ricostruito con finanziamenti europei e il coinvolgimento di entrambe le parti. Da allora, il ponte sul Reno è utilizzato da decine di migliaia di auto al giorno!
Uno dei modi migliori per arrivare a Strasburgo, secondo noi, è l'autobus. I nostri autobus per Strasburgo si fermano a Place de l "Etoile. È proprio il centro, quindi quando scenderete a bordo del nostro autobus potrete essere nel centro storico in un quarto d "ora, ammirando la cattedrale di Notre Dame e assaggiando le prelibatezze locali. E Strasburgo è famosa per la sua straordinaria cucina.
.Esplorando Pszów, una piccola città nel cuore del Voivodato della Slesia, si ha la sensazione di calpestare le orme del tempo. Situata in una posizione tranquilla nella valle del fiume Oder, questa località si anima di storia e cultura, tentando i turisti con la ricchezza delle sue attrazioni.
Il monumento principale della città è la Basilica di Pszów.
Il monumento simbolo della città è senza dubbio la Basilica Minore della Natività della Beata Vergine Maria. La sua architettura gotica, che nel tempo ha subito un lifting barocco, nasconde dei veri e propri tesori: l'altare maggiore del 1710, il battistero di tre secoli fa e l'organo realizzato trent'anni dopo la pala d'altare.
I tesori che si possono trovare qui sono molti.
Quando si parla di monumenti, è impossibile omettere la Chiesa di San Nicola. È come leggere le antiche cronache, dove le radici duecentesche di questo tempio conducono attraverso le epoche, dall'inizio romanico alle trasformazioni gotiche. Il portale romanico del XIII secolo, la pala d'altare gotica del 1500 e la fonte battesimale barocca del 1700 sono come pagine di un libro magico.
A Tworków, vicino a Pszów, si trovano invece le rovine di un castello del XIV secolo. Un tempo eretto su richiesta dei duchi di Racibórz, oggi si presenta come un'affascinante rovina dopo le distruzioni della guerra.
La miniera di Ignorian a Tworków, vicino a Pszów, è un sito affascinante.
Poco più lontano, a Łączna, la miniera Ignacy è un pezzo di passato del XIX secolo. Una delle più moderne dell'Alta Slesia di un tempo, oggi è aperta al pubblico e fa luce sui tempi difficili dell'attività mineraria.
A Pszów, è la più grande miniera della Polonia.
A Pszów, la Hałda Szarlota, una montagna artificiale costruita con i rifiuti post-minerari, è una tappa obbligata. Dal punto più alto di questo cumulo, si può godere di un impressionante panorama della città e dell'area circostante.
La città di Pszów è una tappa obbligata.
Se state programmando un viaggio a Pszów, pensate alla comodità. Gli autobus da e per Pszow sono un'ottima opzione. Prendete in considerazione i pullman della linea Sindbad. I pullman, moderni e confortevoli, si fermano proprio accanto al negozio Biedronka in via Traugutta.
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